Presentazione - Annuncio

Annuncio:
Pubblicazione del libro
Libro Leak Audio hi-fi
La storia completa, la descrizione minuziosa di tutti gli apparecchi LEAK, i circuiti, la pubblicita' dell'epoca, gli aneddoti e le fotografie inedite della famosa ditta inglese.Il libro è corredato da centinaia e centinaia di immagini e fotografie di tutti i prodotti LEAK.
 
Autore: P.Paolo Ferrari
Edizione maggio 2014
SANDIT Libri Editrice
pag. 884

 
Un'opera completa sul famoso marchio inglese LEAK a cura di P.Paolo Ferrari, recensore della rivista SUONO.
Per tutti gli amanti della LEAK, per tutti i possessori di apparecchi LEAK, per tutti coloro che amano il bel suono!

Paolo51 ha scritto:Come da titolo, si discuteranno in questo spazio solamente componenti audio del passato, quelli veramente importanti che hanno contribuito a creare la Storia dell'Hi-Fi internazionale.
Non si tollereranno discussioni polemiche e sterili al solo fine di fomentare diatribe insulse.
Le argomentazioni pacate e costruttive sono un segno di civiltà nonchè di sensibilità e sono utili per arricchire il proprio bagaglio di nozioni. Esse contribuiscono, infatti, a crescere in termini di competenza ed esperienza!
 
Buona lettura.
 
Paolo

Salve, mi sono iscritto a questo nuovo forum perchè spero si possa parlare solamente di apparecchi hi-fi del passato. Le premesse di un forum dove si discuta sul serio di audio vintage è allettante, al contrario di altri siti e piattaforme varie dove esiste grande confusione e si chiacchiera di..aria fritta!
Ciao, Ferro

Ascolto con apparecchi LEAK ed in particolare con il Leak Stereo 30 del 1964 collegato con CDP - USB Sony e diffusori CIARE autocostruiti.
Ciao, Ferro

Questo forum è nato da pochi giorni, non è stato pubblicizzato e nessuno perciò conosce ancora la sua esistenza.
Crescerà nel tempo, senza fretta perchè gli appassionati "veri", quelli che non cazzeggiano come avviene su altri lidi...siti, inizieranno ad apprezzarlo. Ne sono convinto per un banalissimo motivo e cioè:
in questa piccola porzione di banda web si discuteranno SOLAMENTE e SERIAMENTE argomenti vintage VERI, senza troppe ansie e senza le solite quanto inutili polemiche da quattro soldi. Inoltre gli argomenti non saranno del tipo...i cavi per gli apparecchi vintage...qual'è il miglior apparecchio vintage...la classifica od i censimenti vari,ecc,ecc.
Non mi interessa essere il più grande forum d'Europa o del mondo od il più frequentato anzi sarebbe opportuno essere, quì, in pochi ma, come si dice, BUONI.
Un benvenuto a Ferro ed alla sua passione per il Leak Stereo 30, iscrittosi la scorsa settimana!
 
Un nuovo iscritto proprio ieri sera: COSTINO 175, al quale porgo il benvenuto. Ecco gli appassionati che vorrei che intervenissero in questo spazio web dovrebbero essere come Costino175. Lo spero!

Un altro iscritto pochi minuti fa: Alessio.
Benvenuto nel nuovo forum!
Paolo

Salve a tutti,
sono Ezio da Pescara. Ho sempre amato i'hifi vintage, capace delle piú belle sonoritá che orecchio possa ascoltare.
Io mi diletto con:
Leak TL12.1 e TL25 Plus + Varislope Stereo e sinto Troughline II
Rogers Cadet III
Garrard 301 con SME 3012 e Benz Glider H
Garrard 301 con Ortofon 3009 e testina Ortofon SPU Gold;
Technics SP15 con EPA 500, base originale e testina Shure V15 IV.
Tannoy Lancaster Monitor Gold 15"
ed altro di cui si parlerá semmai dopo..
Domanda: da quale periodo e quali apparecchi e tipologia rientrano nel vero" vintage in oggetto?
Saluti a tutti e grazie a Pier Paolo per questo spazio che ci offre..

eziodoc ha scritto:Salve a tutti,
sono Ezio da Pescara. Ho sempre amato i'hifi vintage, capace delle piú belle sonoritá che orecchio possa ascoltare.
Io mi diletto con:
Leak TL12.1 e TL25 Plus + Varislope Stereo e sinto Troughline II
Rogers Cadet III
Garrard 301 con SME 3012 e Benz Glider H
Garrard 301 con Ortofon 3009 e testina Ortofon SPU Gold;
Technics SP15 con EPA 500, base originale e testina Shure V15 IV.
Tannoy Lancaster Monitor Gold 15"
ed altro di cui si parlerá semmai dopo..
Domanda: da quale periodo e quali apparecchi e tipologia rientrano nel  vero" vintage in oggetto?
Saluti a tutti e grazie a Pier Paolo per questo spazio che ci offre..

Benvenuto nel forum Ezio!
Complimenti per i tuoi apparecchi, tutti eccellenti!



Ti rispondo volentieri per la classifcazione del vintage. Per consuetudine, oramai, si fa risalire agli inizi degli anni Ottanta tutto quello che viene considerato vintage in generale (cioè dall'introduzione del CDP). Ma, io ho fatto da anni una classificazione più precisa del vintage perchè penso che la data del 1982/83 sia fuorviante.
Il "vero vintage" appartiene al periodo d'oro dell'Audio, la cosiddetta Hi-Fi Golden Age, quindi secondo il sottoscritto l'inizio è quello degli albori della riproduzione ad alta fedeltà. Dall'inizio degli anni Cinquanta, quindi, (1949/50) fino a tutti gli anni Sessanta. Dopo, con l'avvento degli apparecchi a SS soprattutto giapponesi, si entra in un periodo diverso.

Per restare in tema di definizione vintage, riporto una parte di un mio articolo pubblicato su di un altro forum:
 
Gennaio 2014 – Articolo di P.Paolo Ferrari
 
Le riflessioni che si devono fare sui componenti vintage, e per vintage intendo quello “classico” che comprende elettroniche a tubi ma anche diffusori o giradischi che siano appartenuti al cosiddetta Hi-Fi Golden Age, sono di due ordini di pensiero attraverso due approcci ed obiettivi ben distinti tra di loro:
 
-  il vintage da collezione ( come direbbero gli anglosassoni da “display” ).
-  il vintage da ascoltare.
 
Si può far iniziare Il vintage classico alla fine degli anni Quaranta quando apparvero i primi finali a valvole ed i primi circuiti a bassa frequenza con requisiti di Alta Fedeltà, vedi il Leak del 1945 ed il Williamson del 1947, fino ad arrivare alla fine dei Settanta, quando si ebbe uno spartiacque con la riproduzione digitale ed il nuovo sistema di lettura dei dischi con il CD-Player, in pratica tutti gli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta.
Il primo approccio è quello di reperire apparecchi da collezionare, che siano originali al 100% e che mantengano perciò inalterato nel tempo tutto il loro valore storico-filologico ma allo stesso tempo siano in grado di poter funzionare ancora in maniera ottimale, nonostante i vari decenni sulle loro spalle. Molti di questi, perciò, possono essere componenti da posizionare “in vetrina” e godere del ritorno emozionale che essi siano in grado di trasferire,  altri invece possono essere impiegati con grande soddisfazione così nello stato in cui si trovano. Dipende come sempre dalla loro qualità di costruzione. Mi riferisco ai vari brand storici, marchi illustri che hanno contribuito a determinare la Storia dell’Audio.
E’ un obiettivo “nobile” atto a preservare nel tempo queste memorie del passato hi-fi per non farle dimenticare dall’oblio di molti.
Il secondo approccio invece è quello di ricercare il vintage classico perché si è convinti che esso possa ancora giocarsi le proprie chance (rispetto a componenti moderni) e quindi possa funzionare molto bene anche interfacciato in impianti audio attuali. Oltretutto la ricerca è figlia anche del loro costo che risulta molto più abbordabile e non arriva certamente ai prezzi alle volte esagerati delle apparecchiature vendute oggi giorno.
E’ normale dedurre che per un impiego continuo e costante di tali apparecchi vintage sia necessario intervenire, avendo come obiettivo sempre un restauro conservativo e filologico dei componenti sostituiti. Occorre, infatti, ridare “energia” e mettere in sicurezza gli elementi più critici. Parlando di elettroniche, per esempio, oggetto di attenzione saranno le valvole o i transistors oppure i trasformatori o ancora la componentistica passiva.
Paolo

I miei splendidi Harman Kardon XX e XXP (1980) non rientrano quindi nel novero (ma il progetto é stato sviluppato negli anni '70, gestazione Otalica moooolto lunga..)..
Grazie dei complimenti Paolo, fatti da te sono un toccasana..:-))
Magari dopo la presentazione continuo a parlare dei Leak nella sezione apposita, che ne dici?
Ezio

Benvenuto nel forum SOLO VINTAGE a SIBERIANKHATRU.

eziodoc ha scritto:I miei splendidi Harman Kardon XX e XXP (1980) non rientrano quindi nel novero (ma il progetto é stato sviluppato negli anni '70, gestazione Otalica moooolto lunga..)..
Grazie dei complimenti Paolo, fatti da te sono un toccasana..:-))
Magari dopo la presentazione continuo a parlare dei Leak nella sezione apposita, che ne dici?
Ezio

I tuoi splendidi CITATION XX-XXP sono prima di tutto apparecchi ottimamente costruiti e...suonano.
Un progetto, quello della HK, elaborato nel 1977/78 che vide la luce nel 1980 ed ottenne successo e riconoscimenti a livello internazionale.
Comunque sia, il concetto di vintage o non vintage è assolutamente aleatorio, non deterministico. Nel senso che non vi è nulla di certo al di fuori della datazione degli apparecchi. Poco importa, secondo me, che un dato componente abbia 50, 40, 30 anni; quello che è oltremodo importante è sapere che quel dato componente sia in grado di "suonare" bene, molto bene nonostante la sua età. La classifica dei vintage perciò lascia il tempo che trova...Occorre, invece, sottolineare un fatto significativo:
- le apparecchiature del passato erano costruite bene, progettate per durare nel tempo, non esisteva all'epoca la filosofia del cambiare ad ogni costo l'apparecchio perchè improvvisamente obsoleto. Risultato: esse oggi producono ancora una riproduzione esaltante!
La sensazione perciò che molti, tanti, improvvisamente manifestano tutte le volte che si avvicinino al vintage ed ascoltino apparecchi di alta qualità del passato è semmai quella di enorme STUPORE per l'eccellente SUONO da essi riprodotto. Poi, se facciamo qualche confronto diretto con il suono evidenziato da componenti di attuale produzione e dai costi stratosferici, allora lo stupore diventa in alcuni casi meraviglia assoluta ed in altri forti mal di pancia!
Ho cambiato tempo fa l'assetto valvolare di un McIntosh MC 2000 Anniversary del 2000, costo oltre 20.000 euro. Le valvole impiegate erano di scarso valore (e già questo fatto la dice lunga...). Acceso, ascoltato, provato e riprovato con diversi miei diffusori, la sensazione era di un suono potente e corposo sui medio-bassi e bassi ed invece di un suono abbastanza chiuso sui medio-alti, mancava secondo me la trasparenza sulle frequenze alte. Facendo un confronto diretto nel medesimo ambiente e con il medesimo assetto, sostituia solamente l'amplificazione con un pre e finale LEAK STEREO 20 del 1963, la riproduzione è decisamente cambiata, in favore del Leak. Questa cosa mi è successa e mi capita ormai da oltre trent'anni. Chissà perchè sono un estimatore di componenti del passato audio!
Paolo

Per chi fosse interessato a visitare uno dei primi siti veramente vintage apparsi sul web oltre dieci anni fa, riporto il link del mio sito:
 
www.audiovintagehifi.it
 
Paolo

Benvenuto nel forum SOLO VINTAGE a silviodoc.

Salve, non troppo tempo fa mi sono, casualmente, imbattuto nei due finali monofonici Leak TL50 plus ( che ho poi acquistato ) e nel loro Pre Point One Stereo.
Immaginate la mia faccia quando, con molto scetticismo andavo a collegare, con il cavo dedicato octal il pre ad uno dei finali, non dando troppo credito ad un pre così piccino ( come dimensioni, pensavo non potesse mai suonare bene e che non fosse di qualità; su una cosa cosa avevo ragione: il point one stereo non è un pre di qualità, ma di estremamente alta qualità ), ed immaginatevela dopo, quando a valvole ben calde, andavo a riprodurre il mio Lp preferito e di riferimento!! Una sorpresa! Una bellissima sorpresa!! Nella mia sala d'ascolto era entrata la "magia" oltre che il bel suono!
Con mio grande stupore, questi finali suonano meravigliosamente bene anche con il pre audio research LS7! Che dire......
Grazie a Paolo per tutti i preziosi consigli!!

Nuovamente, un benvenuto ad Alessio ed agli ultimi iscritti Arcero e asdertop.
Buone letture!

Sono reduce da una sessione di ascolto in quel di Modena e non ho tempo per rispondere.
Domani continuerò l'analisi delle Celestion Ditton 44 e delle Wharfedale.
Ho letto comunque le impressioni di costino e arcero sulle Ditton 44. Molto bene, interessanti entrambe.
Che dire, poi, di alessio e dei suoi splendidi Leak TL 50 Plus, finali mono presentati dalla Leak nel lontano 1957 e rimasti in produzione fino a tutto il 1967! Come suonano...non c'è confronto con altre amplificazioni che impiegano le valvole di potenza KT88.
Ciao, Paolo

Come si conviene vado a presentarmi : ho 51 anni ed ascolto musica dal lontano 1970 quando mio padre mi regalò un piccolo impianto costituito da Marantz 1030-giradischi Dual 1219- e casse tre vie della Gemco ( non ci potevamo permettere le Ar). Per anni ho solo sognato di provare e magari possedere apparecchi di lignaggio superiore, ma ho dovuto attendere l'età adulta per potermi togliere qualche soddisfazione. Anch'io negli anni sono approdato all'Hi-end ,ma puntualmente sono rimasto disilluso , con la logica conseguenza di tornare da dove ero partito,di nuovo immerso nel mondo del classico Hi-fi . Una sorta di retroazione. Oggi sono felice possessore di varie elettroniche "vere" tra le altre: Leak stereo20/Varislope stereo/ Quad II/Leak stereo 30/Marantz 3300/marantz 250/Thorens 160/Linn Sondek Lp12/Revox B77 2 piste/Revox A76 Tuner/Quad 44/Quad 405-2/Grundig V20/Grundig Microbox 320/Pre Phono Ear 834p/Diffusori Ditton 44 I serie 1973/ Acoustic Research Ar3a/improved/ Rogers Ls3/5a/Dynaco A25 e diverse sorgenti digitali.Sarò felice di condividere la mia esperienza di ascolto con tutti voi.

arcero ha scritto:Come si conviene vado a presentarmi : ho 51 anni ed ascolto musica dal lontano 1970 quando mio padre mi regalò un piccolo impianto costituito da Marantz 1030-giradischi Dual 1219- e casse tre vie della Gemco ( non ci potevamo permettere le Ar). Per anni ho solo sognato di provare e magari possedere apparecchi di lignaggio superiore, ma ho dovuto attendere l'età adulta per potermi togliere qualche soddisfazione. Anch'io negli anni sono approdato all'Hi-end ,ma puntualmente sono rimasto disilluso , con la logica conseguenza di tornare da dove ero partito,di nuovo immerso nel mondo del classico Hi-fi . Una sorta di retroazione. Oggi sono felice possessore di varie elettroniche "vere" tra le altre: Leak stereo20/Varislope stereo/ Quad II/Leak stereo 30/Marantz 3300/marantz 250/Thorens 160/Linn Sondek Lp12/Revox B77 2 piste/Revox A76 Tuner/Quad 44/Quad 405-2/Grundig V20/Grundig Microbox 320/Pre Phono Ear 834p/Diffusori Ditton 44 I serie 1973/ Acoustic Research Ar3a/improved/ Rogers Ls3/5a/Dynaco A25 e diverse sorgenti digitali.Sarò felice di condividere la mia esperienza di ascolto con tutti voi.

Dual 1219...quanti ricordi! Gran bel giradischi, il "gira" della mia gioventù.
Complimenti ad arcero per i suoi pezzi vintage, veramente vintage!
Grazie per aver manifestato la tua passione.
Paolo

Ciao a tutti, mi chiamo Alessandro e sono appassionato di musica. Conosco Pier Paolo che saluto e gli faccio le mie congratulazioni per aver aperto questo forum dedicato agli apparecchi vintage.

Alessandro ha scritto:Ciao a tutti, mi chiamo Alessandro e sono appassionato di musica. Conosco Pier Paolo che saluto e gli faccio le mie congratulazioni per aver aperto questo forum dedicato agli apparecchi vintage.

 
Benvenuto Alessandro nel forum SOLO VINTAGE!
Possiamo parlare veramente di vintage senza strani pregiudizi che albergano altrove. La passione degli apparecchi storici è veramente forte, un motivo ci sarà...che non è soltanto quello della nostalgia.
Ed Alessandro non è un nostalgico ma un appassionato che vuole ascoltare bene, molto bene la sua musica preferita.
Ciao. Paolo

Ho letto su di un sito inglese di un amplificatore a tubi dal nome a me sconosciuto, PYE 91. Volevo chiedere di che cosa si tratti e di quale periodo sia.
Leggendo in giro in qualche sito o forum ci si imbatte sempre nei soliti nomi importanti, McIntosh, Marantz o alle volte Quad. Possibile che non ci siano stati altri marchi degni di essere presi in considerazione.
Ciao, Andrea

ferro ha scritto:Ho letto su di un sito inglese di un amplificatore a tubi dal nome a me sconosciuto, PYE 91. Volevo chiedere di che cosa si tratti e di quale periodo sia.
Leggendo in giro in qualche sito o forum ci si imbatte sempre nei soliti nomi importanti, McIntosh, Marantz o alle volte Quad. Possibile che non ci siano stati altri marchi degni di essere presi in considerazione.
Ciao, Andrea

Ciao Andrea (ferro). Il finale che hai visto è il PYE PF-91 immesso sul mercato nel 1954.
E' un grandissimo amplificatore che impiega nello stadio finale le valvole KT66 completamente configurate a TRIODO. La costruzione è professionale ed il suono è quello magico dei Leak TL 12.1. Successivamente la PYE inglese presentò la versione HF-25 che differiva per l'utilizzo del circuito Ultralineare. Sono comunque finali assai rari oggi.
La PYE è una delle ditte più "antiche" inglesi ed ha costruito apparecchi di eccellenza pura!
Quando dici che in giro si vedono o si discute dei ...soliti noti...hai pienamente ragione, è vero. Questo fatto è dovuto per lo più alla non conoscenza ed alla superficialità nel trattare l'argomento vintage classico, quello per intenderci più vero.
Molti, anche i cosiddetti esperti o guru, non conoscono e non hanno mai provato od ascoltato gli apparecchi storici famosi al di là di McIntosh, appunto, o Marantz o Harman Kardon oppure QUAD. Anche in fatto di diffusori, esiste molta ignoranza: avete mai sentito parlare oltre al sottoscritto delle Wharfedale W3, W4, SFB/ 3 del 1956 e alle AIREDALE? Non le conosce nessuno.
Ciao.

Un benvenuto al forum SOLO VINTAGE a vince56.
Ottimo, un altro appassionato vero di vintage vero!
Ciao, Paolo

Ciao a tutti, mi chiamo Vincenzo (Vince) e sono appassionato di musica in particolare Jazz. Saluto Pier Paolo che conosco "telefonicamente" da alcuni anni.
Tra i miei vintage preferiti ho i finali Radford STA 15 MKIII e Quad II che uso abbinati ad un ARC SP10 (un grandissimo preamplificatore forse il più musicale ed emozionante che abbia mai ascoltato in 35 anni di passione audio). Ho poi il Leak Point One stereo abbinato ai finali Leak TL12 Plus oltre ai Quad 33/303/FM3 - Nytech 102/602/FM206 - Naim 42.5/110/FM01 - Linn Sondek Lp12 - The Well Tempered Turntable ed altro ancora... Diffusori LS 3/5a - Quad ESL 57 - Linn Kan - Rcl The Small - Rogers LS 5/9 (queste ultime ricomprate da 1 mese dopo che le avevo avute 25 anni fa e stupidamente vendute...con lo STA15 MKIII formano una accoppiata formidabile di musicalità...pura magia!). Anch'io sono passato (per fortuna solo parzialmente) dalla hi-end...salvo poi rimanere disilluso e ritornare ai "vecchi amori" che però avevo tenuto... già immaginando come sarebbe finita...Sono contento dell'apertura di questo forum di "VERO VINTAGE" dove spero si possano scambiare opinioni in tutta tranquillità senza inutili litigi ed offese come accade in quasi tutti gli altri direi...inutili forum.
Un saluto a tutti voi.
Vince