WHARFEDALE
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Re: WHARFEDALE
Wharfedale W3!
La mia perseveranza è stata premiata, stasera ho portato a casa una coppia di W3 in ottime condizioni con altoparlanti e crossover originali.
Ho subito fatto una breve prova d' ascolto, e mi ha subito colpito il medio ed alto veramente belli e dettagliati con una bellissima spaziosità e ampiezza del fronte sonoro. Il basso è un po diverso da quello cui sono abituato, abbastanza profondo e controllato, comunque soddisfacente.
Nei prossimi giorni le proverò con amplificazioni più consone ed adeguate come i Leak ed il Rogers, momentaneamente a riposo...
Oltre ovviamente a trovare il miglior posizionamento in ambiente.
Mi aspetto grandi cose con le amplificazioni vintage...
Saluti
Mattia
La mia perseveranza è stata premiata, stasera ho portato a casa una coppia di W3 in ottime condizioni con altoparlanti e crossover originali.
Ho subito fatto una breve prova d' ascolto, e mi ha subito colpito il medio ed alto veramente belli e dettagliati con una bellissima spaziosità e ampiezza del fronte sonoro. Il basso è un po diverso da quello cui sono abituato, abbastanza profondo e controllato, comunque soddisfacente.
Nei prossimi giorni le proverò con amplificazioni più consone ed adeguate come i Leak ed il Rogers, momentaneamente a riposo...
Oltre ovviamente a trovare il miglior posizionamento in ambiente.
Mi aspetto grandi cose con le amplificazioni vintage...
Saluti
Mattia
mattia.ds- Messaggi : 265
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Re: WHARFEDALE
Ottimi diffusori le W3 !
I miei primi Wharfedale W3 risalgono all'agosto del 1991, data della foto che ho postato.
Suono spazioso, potente e ben controllato. Li collegavo ad amplificatori Leak TL 25 Plus con preamp Leak Point One Stereo. Un connubio perfetto.
Nel tempo li ho provati con tante altre elettroniche come, per esempio, Rogers RD Junior Stereo e Dynatron LF-10.
Un altro progetto di Gilbert Briggs davvero straordinario!
All'epoca gli altri appassionati acquistavano diffusori di corrente produzione come AR, ProAc,Pioneer, Technics, ecc.
Io amavo i diffusori come Tannoy, Wharfedale, QUAD ESL 57, Leak Sandwich, che acquistavo in Inghilterra.
Il tempo mi ha dato ragione...
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Pier Paolo- Messaggi : 1498
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Re: WHARFEDALE
Non ho capito una cosa, i diffusori vanno in orizzontale o possono stare anche in verticale?
costino175- Messaggi : 215
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Re: WHARFEDALE
Io li uso in verticale, a pavimento.
mattia.ds- Messaggi : 265
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Re: WHARFEDALE
mattia.ds ha scritto:Io li uso in verticale, a pavimento.
I W3 vanno posizionati in orizzontale su stands.
Io li ho impiegati in questo modo.
Pero' possono essere disposti anche in verticale ma occorre trovare la posizione ottimale.
Certamente non vanno posti in verticale a pavimento.
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Re: WHARFEDALE
Paolo51 ha scritto:mattia.ds ha scritto:Io li uso in verticale, a pavimento.
I W3 vanno posizionati in orizzontale su stands.
Io li ho impiegati in questo modo.
Pero' possono essere disposti anche in verticale ma occorre trovare la posizione ottimale.
Certamente non vanno posti in verticale a pavimento.
Osservando le W3 ed il posizionamento degli altoparlanti, dei connettori di ingresso, dei comandi treble e presence, ed i loghi con la scritta Wharfedale, viena naturale pensare ad un posizionamento verticale.
In questo modo gli altoparlanti dei medi inclinati all' indietro di circa 30 gradi puntano esattamente ad altezza orecchio nel punto d' ascolto, ed i tweeter puntano verso l' alto come se non sbaglio le W4 e le Airedale.
Nulla vieta di alzarle un po, dipende dalla distanza del punto d' ascolto, o di posizionarle in orizzontale, ma se fossero state progettate per quel tipo di posizionamento i loghi e i potenziometri sarebbero stati posizionati diversamente.
Non credo che in Wharfedale li avessero messi in modo che uno sia in alto l' altro in basso ed anche che uno si legga rovescio.
Per non parlare della scomodità delle regolazioni.
Sicuramente proverò sia ad alzarle un po, sia a posizionarle orizzontali, ma non credo fosse l' intenzione iniziale dei progettisti.
mattia.ds- Messaggi : 265
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Re: WHARFEDALE
No, ti sbagli.
L'intenzione iniziale di G.Briggs, progettista e fondatore della Wharfedale, era proprio quella di posizionare il nuovo Wharfedale W3 (che impiegava il nuovissimo woofer da 12 pollici del 1959 ed era il successore del W2 e precursore del famoso W4) in orizzontale, da libreria-bookshelf.
Come la prima AR 2.
La vera intenzione, però, era ancora un'altra: utilizzare questo diffusore W3 singolarmente ed abbinarlo ai mitici Wharfedale SFB/3, per sfruttare al meglio il collegamento stereofonico. Stereofonia che proprio a partire da qull'anno, 1958/1959, stava muovendo i suoi primi passi.
Questo particolare lo rivela Gilbert Briggs in persona !
In quanto al logo Wharfedale, se noti, è posizionato in obliquo.
C'è inoltre da considerare un altro particolare. Il tubo di accordo reflex è posizionato in basso, sulla base del diffusore ed è sistemato all'interno in posizione obliqua, dall'alto verso il basso. Se si lascia il W3 sul pavimento, avviene un rinforzo molto alto delle frequenze basse.
Di bassi, con il 12", ce ne sono a sufficienza.
L'intenzione iniziale di G.Briggs, progettista e fondatore della Wharfedale, era proprio quella di posizionare il nuovo Wharfedale W3 (che impiegava il nuovissimo woofer da 12 pollici del 1959 ed era il successore del W2 e precursore del famoso W4) in orizzontale, da libreria-bookshelf.
Come la prima AR 2.
La vera intenzione, però, era ancora un'altra: utilizzare questo diffusore W3 singolarmente ed abbinarlo ai mitici Wharfedale SFB/3, per sfruttare al meglio il collegamento stereofonico. Stereofonia che proprio a partire da qull'anno, 1958/1959, stava muovendo i suoi primi passi.
Questo particolare lo rivela Gilbert Briggs in persona !
In quanto al logo Wharfedale, se noti, è posizionato in obliquo.
C'è inoltre da considerare un altro particolare. Il tubo di accordo reflex è posizionato in basso, sulla base del diffusore ed è sistemato all'interno in posizione obliqua, dall'alto verso il basso. Se si lascia il W3 sul pavimento, avviene un rinforzo molto alto delle frequenze basse.
Di bassi, con il 12", ce ne sono a sufficienza.
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Re: WHARFEDALE
Non ho motivo di dubitare quanto affermi, la tua cultura sul vintage inglese è inarrivabile...
Permettimi di dire che il posizionamento dei componenti fa pensare diversamente...
Proverò...
Permettimi di dire che il posizionamento dei componenti fa pensare diversamente...
Proverò...
mattia.ds- Messaggi : 265
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Re: WHARFEDALE
Ho visto questi diffusori a casa di P.Paolo alcuni anni fa.
Li avevo anche brevemente ascoltati ed erano posizionati sopra due mobiletti bassi in legno, se non ricordo male, in orizzontale.
Mi erano piaciuti per il loro suono naturale e potente. Wharfedale, come sempre, non delude mai le aspettative ed i suoi speakers del periodo aureo dell'hi-fi hanno fatto la Storia dell'audio.
Li avevo anche brevemente ascoltati ed erano posizionati sopra due mobiletti bassi in legno, se non ricordo male, in orizzontale.
Mi erano piaciuti per il loro suono naturale e potente. Wharfedale, come sempre, non delude mai le aspettative ed i suoi speakers del periodo aureo dell'hi-fi hanno fatto la Storia dell'audio.
Amadeus- Messaggi : 539
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Re: WHARFEDALE
Durante il weekend ho fatto molte prove di posizionamento con le Wharfedale W3 ed è emerso un dato inequivocabile, non si riesce a farle suonare male ! Ho provato sia in verticale che in orizzontale, a varie altezze, allontanandole e avvicinandole tra di loro, orientate verso il punto d' ascolto o parallele al muro di fondo e con le dovute differenze hanno sempre sfoderato un suono allo stesso tempo limpido e corposo, assolutamente coinvolgente! Anche nella posizione in verticale a pavimento, sconsigliata da Pier Paolo, il piccolo rinforzo del basso dovuto alla vicinanza dell' uscita reflex al pavimento non si tramuta mai in lentezza o rigonfiamento del basso ma solo appunto in un leggero aumento della presenza della gamma grave, che, nel mio ambiente si rivela un pregio e non un difetto arrivando ad un perfetto allineamento delle varie frequenze. E pensare quanti diffusori moderni anche costosi pur sognandosi la corposità e profondità del basso delle W3, appena arriva un contrabbasso o qualsiasi strumento con un po di energia in gamma grave vanno clamorosamente in crisi con gommosita' e impastamenti imbarazzanti....
E pensare che sono state progettate e costruite quasi 60 anni fa...
Saluti
E pensare che sono state progettate e costruite quasi 60 anni fa...
Saluti
mattia.ds- Messaggi : 265
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Re: WHARFEDALE
WHARFEDALE Airedale !
Parata di splendide Airedale, completamente funzionanti.
Il top di gamma Wharfedale.
Suono? Spettacolare con elettroniche a valvole vintage come LEAK, ROGERS, ARMSTRONG, RADFORD, QUAD, BEAM-ECHO, DYNATRON, TRIPLETONE, PYE, PAMPHONIC,ECC,ECC.
Insomma, i migliori apparecchi a tubi del passato.
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P.Paolo
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Re: WHARFEDALE
Paolo51 ha scritto:
WHARFEDALE Airedale !
Parata di splendide Airedale, completamente funzionanti.
Il top di gamma Wharfedale.
Suono? Spettacolare con elettroniche a valvole vintage come LEAK, ROGERS, ARMSTRONG, RADFORD, QUAD, BEAM-ECHO, DYNATRON, TRIPLETONE, PYE, PAMPHONIC,ECC,ECC.
Insomma, i migliori apparecchi a tubi del passato.
Che meraviglia!
Bellissimi diffusori dal suono incantevole.
Ho avuto occasione di ascoltare le Airedale per poco tempo da P.Paolo.
Mi e' bastato, però', per capire la loro grande musicalita' .
Un suono molto diverso dai diffusori "convenzionali".
Divine!
ferro- Messaggi : 300
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Re: WHARFEDALE
Wharfedale 8" RS DD - WHARFEDALE AIREDALE
L'unità medi delle AIREDALE.
8 pollici per un altoparlante delle frequenze medie davvero spettacolare!
Da notare il surround in tela/carta corrugata. (praticamente ETERNO !!)
Un cloth-surround di notevoli prestazioni.
Questa costruzione del cono, oltre ovviamente alla costruzione generale di alto livello, determina la differenza fra un buon mid-range ed uno fantastico!
Ed il suono proveniente da questo altoparlante procura un realismo dei medi incredibile.
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P.Paolo
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Pier Paolo- Messaggi : 1498
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Re: WHARFEDALE
Buongiorno,
mi sono portato a casa un paio di Wharfedale Airedale e devo ringraziare le magiche ruote poste alla base dei diffusori.
Sono collegate a Leak 12+ e pre varislope stereo.
Quello che colpisce a mio avviso è la gamma media e la riproduzione delle voci, mentre per quanto riguarda la dinamica e il basso le AR11 sono decisamente superiori.
Il bilanciamento timbrico vede la gamma medio bassa in evidenza rispetto agli altri diffusori in mio possesso. Forse la posizione a 1,60 mt. dalla parete di fondo non le aiuta?
Grazie
mi sono portato a casa un paio di Wharfedale Airedale e devo ringraziare le magiche ruote poste alla base dei diffusori.
Sono collegate a Leak 12+ e pre varislope stereo.
Quello che colpisce a mio avviso è la gamma media e la riproduzione delle voci, mentre per quanto riguarda la dinamica e il basso le AR11 sono decisamente superiori.
Il bilanciamento timbrico vede la gamma medio bassa in evidenza rispetto agli altri diffusori in mio possesso. Forse la posizione a 1,60 mt. dalla parete di fondo non le aiuta?
Grazie
robyroadster- Messaggi : 91
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Re: WHARFEDALE
Un confronto con le AR 11 è improponibile.
Troppo anni di differenza e soprattutto troppo differente il progetto delle Wharfedale da quello delle AR.
Il collocamento dei diffusori è sbagliato.
Tutte le casse acustiche devono essere posizionate a ridosso della parete di fondo e di quelle laterali. Poi occorre considerare anche la TERZA parete che è.....il pavimento.
Ti assicuro che le AIREDALE ascoltate tante volte a casa di P.Paolo di...bassi ne avevano a non finire...gamma bassa diversa e più naturale di diffusori più moderni come le AR.
Troppo anni di differenza e soprattutto troppo differente il progetto delle Wharfedale da quello delle AR.
Il collocamento dei diffusori è sbagliato.
Tutte le casse acustiche devono essere posizionate a ridosso della parete di fondo e di quelle laterali. Poi occorre considerare anche la TERZA parete che è.....il pavimento.
Ti assicuro che le AIREDALE ascoltate tante volte a casa di P.Paolo di...bassi ne avevano a non finire...gamma bassa diversa e più naturale di diffusori più moderni come le AR.
Amadeus- Messaggi : 539
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Re: WHARFEDALE
La prova è stata fatta nella medesima condizione e anche le AR11 in teoria dovrebbero essere messe a ridosso della parete di fondo.
Le AR11 hanno oggettivamente un basso più profondo d'altronde è il suo cavallo di battaglia, per il rock le AR a volume sostenuto hanno il loro perchè.
Comunque io preferisco i diffusori omni direzionali / dipolo come MBL 121 che purtroppo non hanno un basso esteso e martin logan sequel 2 (che excursus ho provato a biamplificare con i leak sulla cella elettrostatica e i nuforce sul basso e mi ha sorpreso in positivo) anche le Airedale mi hanno colpito con il loro modo particolare di diffondere le frequenze medio alte poi copiato recentemete da Duvel Bella luna con la parabola in legno per la diffrazione o il modello Planet che utilizza le sfere sopra gli altoparlanti posti in orizzontale.
Le Airedale invece non utilizzano un sistema di diffrazione per i medio alti posti orizzontalmente,.
Probabilmente i diffrattori aumentano l'efficienza.
Al momento io uso il controllo degli alti al massimo e quello dei medi al minimo,
ottenendo una risposta a mio avviso più naturale, poi dipende dall'ambiente e dai gusti.
Le Airedale sono diffusori polivalenti o preferiscono una tipologia di musica?
Le AR11 hanno oggettivamente un basso più profondo d'altronde è il suo cavallo di battaglia, per il rock le AR a volume sostenuto hanno il loro perchè.
Comunque io preferisco i diffusori omni direzionali / dipolo come MBL 121 che purtroppo non hanno un basso esteso e martin logan sequel 2 (che excursus ho provato a biamplificare con i leak sulla cella elettrostatica e i nuforce sul basso e mi ha sorpreso in positivo) anche le Airedale mi hanno colpito con il loro modo particolare di diffondere le frequenze medio alte poi copiato recentemete da Duvel Bella luna con la parabola in legno per la diffrazione o il modello Planet che utilizza le sfere sopra gli altoparlanti posti in orizzontale.
Le Airedale invece non utilizzano un sistema di diffrazione per i medio alti posti orizzontalmente,.
Probabilmente i diffrattori aumentano l'efficienza.
Al momento io uso il controllo degli alti al massimo e quello dei medi al minimo,
ottenendo una risposta a mio avviso più naturale, poi dipende dall'ambiente e dai gusti.
Le Airedale sono diffusori polivalenti o preferiscono una tipologia di musica?
robyroadster- Messaggi : 91
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Re: WHARFEDALE
La teoria dell 3 pareti vale per tutti i diffusori, come ho già scritto. Non l'ho elaborata io ma è una teoria scientifica.
Poi ognuno colloca i propri diffusori dove vuole...e ascolta quello che vuole ascoltare...
Le Wharfedale ancor di più devono essere posizionate nel modo corretto. Come del resto le altre casse acustiche di questa famosa ditta che avevano la prerogativa di essere diffusori "ad angolo".
Illuminante è l'articolo di P.Paolo sulla Storia della Wharfedale apparso qualche anno fa.
Poi ognuno colloca i propri diffusori dove vuole...e ascolta quello che vuole ascoltare...
Le Wharfedale ancor di più devono essere posizionate nel modo corretto. Come del resto le altre casse acustiche di questa famosa ditta che avevano la prerogativa di essere diffusori "ad angolo".
Illuminante è l'articolo di P.Paolo sulla Storia della Wharfedale apparso qualche anno fa.
Amadeus- Messaggi : 539
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Re: WHARFEDALE
Quoto.
E' così, le pareti della stanza hanno un ruolo pesantissimo sulla corretta riproduzione dei diffusori.
Ovviamente, ognuno deve collocare i diffusori nel modo più corretto possibile tenendo in considerazione l'ambiente, le riflessioni, il punto d'ascolto, ecc., rispettando sempre la distanza dalle pareti.
Negli anni si è sviluppato il concetto che vedeva le casse al centro della stanza e che i risultati in questa posizione fossero migliori. Non so come ma è una di quelle "mode" dettate dall'emulazione e non da basi scientifiche.
Occorre, poi, avere anche una certa strumentazione scientifica se si vuole ottenere il meglio.
E' così, le pareti della stanza hanno un ruolo pesantissimo sulla corretta riproduzione dei diffusori.
Ovviamente, ognuno deve collocare i diffusori nel modo più corretto possibile tenendo in considerazione l'ambiente, le riflessioni, il punto d'ascolto, ecc., rispettando sempre la distanza dalle pareti.
Negli anni si è sviluppato il concetto che vedeva le casse al centro della stanza e che i risultati in questa posizione fossero migliori. Non so come ma è una di quelle "mode" dettate dall'emulazione e non da basi scientifiche.
Occorre, poi, avere anche una certa strumentazione scientifica se si vuole ottenere il meglio.
ferro- Messaggi : 300
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Re: WHARFEDALE
ferro ha scritto:Quoto.
E' così, le pareti della stanza hanno un ruolo pesantissimo sulla corretta riproduzione dei diffusori.
Ovviamente, ognuno deve collocare i diffusori nel modo più corretto possibile tenendo in considerazione l'ambiente, le riflessioni, il punto d'ascolto, ecc., rispettando sempre la distanza dalle pareti.
Negli anni si è sviluppato il concetto che vedeva le casse al centro della stanza e che i risultati in questa posizione fossero migliori. Non so come ma è una di quelle "mode" dettate dall'emulazione e non da basi scientifiche.
Occorre, poi, avere anche una certa strumentazione scientifica se si vuole ottenere il meglio.
Esattamente....!
La "moda" di collocare i diffusori, specialmente quelli di piccole dimensioni, al centro della stanza d'ascolto è semplicemente sbagliata !!
I diffusori devono essere posizionati a parete, rispettando la teoria delle 3 pareti: quella posteriore, quella laterale e quella sottostante e cioè il pavimento.
Inoltre occorre trovare la distanza corretta fra i due diffusori in base all'ambiente d'ascolto.
Non si possono fare confronti fra diffusori diversi perchè ognuno di essi avrà una sua ben precisa e differente collocazione in ambiente....!
Le Wharfedale Airedale erano e sono casse acustiche CORNER, cioè ad angolo.
In più sono omnidirezionali. Il grande woofer da 15" con sospensione i carta corrugata presenta un'escursione del cono notevole e spinge notevolmente.
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Pier Paolo- Messaggi : 1498
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Re: WHARFEDALE
Per le klipsh horn leggendo il manuale trovato in rete viene consigliato in caso di impossibilità della collocazione ad angolo la costrizione di un falso angolo 132 cm altezza 122cm di profondità, costruito con 2 lastre di muntistrato da 19 mm. separate da travetti a sezione quadrata, cosa ne pensate?
robyroadster- Messaggi : 91
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Re: WHARFEDALE
Buonasera,
chiedo a Pier Paolo se è possibile definire a parole l'impostazione sonora delle Klipsch horn rispetto alle wharfedale airedale.
Grazie in anticipo!
chiedo a Pier Paolo se è possibile definire a parole l'impostazione sonora delle Klipsch horn rispetto alle wharfedale airedale.
Grazie in anticipo!
robyroadster- Messaggi : 91
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Re: WHARFEDALE
@ robyroadster
Quello che dice la KLIPSCH nel manuale è corretto. I diffusori devono....vedere....gli angoli posteriori e laterali.
@ robyroadster
Sono due impostazioni differenti quelle delle Klipsch e delle Wharfedale.
A parte il periodo storico diverso, le Klipsch datano primi anni cinquanta mentre le Wharfedale metà anni sessanta, sono due diffusori con caratteristiche non simili.
Le Klipschorn sono caricate a tromba, le Airedale sono omnidirezxionali con altoparlanti a radiazione diretta (anche se presentano un "labirinto" acustico.
Le Klipsch sono molto efficienti ed il loro "suono" appare molto trasparente e aperto.
Le Airedale mostrano una spazialità notevole con i tweeters ed i midrange posizionati verso l'alto.
La gamma bassa è diversa:
potente nelle Klipsch, molto controllata e corposa nelle Airedale.
Quello che dice la KLIPSCH nel manuale è corretto. I diffusori devono....vedere....gli angoli posteriori e laterali.
@ robyroadster
Sono due impostazioni differenti quelle delle Klipsch e delle Wharfedale.
A parte il periodo storico diverso, le Klipsch datano primi anni cinquanta mentre le Wharfedale metà anni sessanta, sono due diffusori con caratteristiche non simili.
Le Klipschorn sono caricate a tromba, le Airedale sono omnidirezxionali con altoparlanti a radiazione diretta (anche se presentano un "labirinto" acustico.
Le Klipsch sono molto efficienti ed il loro "suono" appare molto trasparente e aperto.
Le Airedale mostrano una spazialità notevole con i tweeters ed i midrange posizionati verso l'alto.
La gamma bassa è diversa:
potente nelle Klipsch, molto controllata e corposa nelle Airedale.
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Re: WHARFEDALE
Da un po tengo d'occhio le vendite delle Wharfedale W60 e ho notato che si trovano in vendita solo in USA e Canada, come mai ? La Wharfedale è inglese....e nemmeno una in Europa.
mattia.ds- Messaggi : 265
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Re: WHARFEDALE
mattia.ds ha scritto:Da un po tengo d'occhio le vendite delle Wharfedale W60 e ho notato che si trovano in vendita solo in USA e Canada, come mai ? La Wharfedale è inglese....e nemmeno una in Europa.
Il mercato americano era all'epoca molto propenso verso gli apparecchi British made.
Così come LEAK che riscuoteva un enorme successo, anche la Wharfedale era molto stimata e i suoi diffusori sono stati venduti in migliaia di esemplari.
E' quello che è accaduto in Francia per Celestion. I leggendari diffusori Ditton hanno avuto una grande vendita presso gli appassionati francesi e oggi si trovano a prezzi decisamente buoni.
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Pier Paolo- Messaggi : 1498
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Re: WHARFEDALE
È un peccato perché le W60 ma anche le W70 e W90 si trovano a prezzi ridicoli....
mattia.ds- Messaggi : 265
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