Ascolti VINTAGE e DINTORNI
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Re: Ascolti VINTAGE e DINTORNI
Ed eccolo lo Stereo 30 Plus in funzione... con alle spalle i Leak tl 12.1! Grazie di nuovo a Pier Paolo, che con il suo lavoro di restauro mi ha permesso di ascoltarli nel pieno del loro splendore!
I diffusori si chiamano RoSe, progettati e costruiti da due artigiani di Bologna...a quanto mi ha raccontato chi me li ha venduti, montano dei full range Richard Allen, anni '70 da 8", in cassa armonica, e nel retro hanno dei tweeter, nessun crossover. Chiaramente hanno qualche lacuna sui bassi profondi, ma sul resto dello spettro hanno timbrica e trasparenza e dinamica e immagine eccellente.
Ottimo lo Stereo 30 plus! E' un vero Leak, il family sound è il medesimo ...non arriva al livello dello stereo 20 nè tanto meno alle vette dei tl 12.1, ma quanta buona musica esce da questo vecchio integrato! A saperlo, credo che molti appassionati, con casse giuste, potrebbero risparmiarsi tanti bei soldini.
I diffusori si chiamano RoSe, progettati e costruiti da due artigiani di Bologna...a quanto mi ha raccontato chi me li ha venduti, montano dei full range Richard Allen, anni '70 da 8", in cassa armonica, e nel retro hanno dei tweeter, nessun crossover. Chiaramente hanno qualche lacuna sui bassi profondi, ma sul resto dello spettro hanno timbrica e trasparenza e dinamica e immagine eccellente.
Ottimo lo Stereo 30 plus! E' un vero Leak, il family sound è il medesimo ...non arriva al livello dello stereo 20 nè tanto meno alle vette dei tl 12.1, ma quanta buona musica esce da questo vecchio integrato! A saperlo, credo che molti appassionati, con casse giuste, potrebbero risparmiarsi tanti bei soldini.
m_b- Messaggi : 11
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Re: Ascolti VINTAGE e DINTORNI
robyroadster ha scritto:Ciao Pierpaolo,
il Leak Stereo 30 Plus rispetto ad un Marantz 1030 ha una migliore capacità di pilotaggio?
Non ho mai ascoltato il Marantz 1030 nelle medesime condizioni, ma con diffusori di circa 92/93 db, in stanza da 27 mq, lo stereo 30 plus si è dimostrato ampiamente più che buono come capacità di pilotaggio.
m_b- Messaggi : 11
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Re: Ascolti VINTAGE e DINTORNI
m_b ha scritto:Ed eccolo lo Stereo 30 Plus in funzione... con alle spalle i Leak tl 12.1! Grazie di nuovo a Pier Paolo, che con il suo lavoro di restauro mi ha permesso di ascoltarli nel pieno del loro splendore!
I diffusori si chiamano RoSe, progettati e costruiti da due artigiani di Bologna...a quanto mi ha raccontato chi me li ha venduti, montano dei full range Richard Allen, anni '70 da 8", in cassa armonica, e nel retro hanno dei tweeter, nessun crossover. Chiaramente hanno qualche lacuna sui bassi profondi, ma sul resto dello spettro hanno timbrica e trasparenza e dinamica e immagine eccellente.
Ottimo lo Stereo 30 plus! E' un vero Leak, il family sound è il medesimo ...non arriva al livello dello stereo 20 nè tanto meno alle vette dei tl 12.1, ma quanta buona musica esce da questo vecchio integrato! A saperlo, credo che molti appassionati, con casse giuste, potrebbero risparmiarsi tanti bei soldini.
Ascolto da anni sia il Leak STEREO 70 che lo STEREO 30 Plus. Non mi sono mai "stancato" del loro stupendo suono. Un motivo ci sarà...
Eccellenti i TL 12.1....al top assoluto dell'amplificazione a tubi di ogni tempo!
ferro- Messaggi : 302
Data d'iscrizione : 10.05.14
RADFORD STA-25 Serie 3
RADFORD STA-25 Serie III
Il Radford STA-25 - Serie III sul mio banco durante la revisione/restauro.L'apparecchio è dell'amico-forumer m-b.
Ad un primo ascolto dopo gli interventi, lo splendiro STA-25 ha mostrato subito i....muscoli...ovvero una capacità di riprodurre con energia qualsiasi brano musicale. Grande dinamica, grande trasparenza ed una corposità sui medio-bassi da...brividi.
E questo nonostante un assetto valvolare non proprio ortodosso anzi direi scarsino....
Devo ancora provare le valvole Mullard EL34 e nuove EF86 Mullard ed ECF82 PHILIPS per ottenere l'assetto ottimale e tutta la magia del RADFORD !!.
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P.Paolo
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Pier Paolo- Messaggi : 1501
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Re: Ascolti VINTAGE e DINTORNI
Non vedo l ora di attaccarlo alle ditton 66 ...
Inviato con Topic'it
m_b- Messaggi : 11
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RADFORD STA-25 - Serie 3
Altre prove e ascolti con lo splendiro RADFORD STA-25.
Ho sostituito le valvole d'ingresso EF86 e quelle dello Phase.Splitter ECF82 con Mullard e Philips. L'incremento di qualità è già evidente e si ...sente !!
Domani, per finire, monterò le 4 EL34 Mullard della mia collezione ed i progressi saranno ancora più eclatanti.
Questo è un amplificatore fra i TOP in assoluto fra quelli vintage e moderni. Della serie...non c'è nè (quasi) per nessuno......in fatto di corposità, di trasparenza e naturalezza d'ascolto. Fatica d'ascolto pari a ZERO.
P.S.
Una raccomandazione per i fortunati possessori dello STA-25:
fate attenzione all'aggiustamento del BIAS perchè è un passaggio delicato. Il giusto valore di BIAS è basilare per far lavorare le 4 EL34 nel loro corretto punto di funzionamento.
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P.Paolo
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Pier Paolo- Messaggi : 1501
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LEAK STEREO 20 - LEAK POINT ONE STEREO + DUAL 1019
Questa sera sono rimasto sorpreso dallo splendido risultato ottenuto con una combinazione oramai collaudata :
LEAK STEREO 20 + LEAK POINT ONE STEREO + CELESTION DITTON 44 I SERIE
Alla quale ho aggiunto quale sorgente un giradischi che non usavo da tempo e che erroneamente avevo sottovalutato:
il DUAL 1019 : un puleggia costruito in modo esemplare ,sul quale ho montato una Shure M75ed Type 2 con il suo stilo originale....
Ho iniziato ad ascoltare distrattamente , ma disco dopo disco mi sono accorto della meravigliosa "sintonia" che ne scaturiva - merito sicuramente dell'ottimo ingresso phono del pre Leak, davvero notevole la sinergia con la Shure 75 !!
Il risultato è magia pura .... tutt'altra fascinazione d'ascolto , che solo oggetti così mirabilmente costruiti riescono ad offrire all'ascoltatore.... altro che hi-end
Vincenzo62- Messaggi : 22
Data d'iscrizione : 22.02.19
Re: Ascolti VINTAGE e DINTORNI
Vincenzo complimenti, hai un impianto favoloso!
Anch’io a casa ascolto con il Leak Stereo 20, casse Celestion Ditton 15, Garrard 401 con braccio sme 3009 puntina Denon DL103S ( la trovo di una raffinatezza unica) pre phono Creek OBH15 e Leak Point One Stereo, ho anche il Varislope Stereo che lo trovo un po’ più raffinato e trasparente, ma il Point one mi esalta più, é più coinvolgente ed é proprio vero quello che dici, gli dà una magia unica!
Anch’io a casa ascolto con il Leak Stereo 20, casse Celestion Ditton 15, Garrard 401 con braccio sme 3009 puntina Denon DL103S ( la trovo di una raffinatezza unica) pre phono Creek OBH15 e Leak Point One Stereo, ho anche il Varislope Stereo che lo trovo un po’ più raffinato e trasparente, ma il Point one mi esalta più, é più coinvolgente ed é proprio vero quello che dici, gli dà una magia unica!
Alessandro- Messaggi : 29
Data d'iscrizione : 07.06.14
Re: Ascolti VINTAGE e DINTORNI
La coppia
RADFORD SC-22 + STA-25
era considerata a metà anni sessanta una delle migliori sul mercato audio hi-fi._________________
P.Paolo
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Pier Paolo- Messaggi : 1501
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Re: Ascolti VINTAGE e DINTORNI
Ciao Vincenzo,
devo prendere anche io un mobile porta elettroniche come il tuo che pannelli hai usato sui ripiani?
Complimenti per l'impianto!!
Vedo la coppia Marantz 8b e 7 c sullo sfondo l'8b lo usi in configurazione ultra lineare?
Come li vedi rispetto all'amplificazione Leak?
Grazie
devo prendere anche io un mobile porta elettroniche come il tuo che pannelli hai usato sui ripiani?
Complimenti per l'impianto!!
Vedo la coppia Marantz 8b e 7 c sullo sfondo l'8b lo usi in configurazione ultra lineare?
Come li vedi rispetto all'amplificazione Leak?
Grazie
robyroadster- Messaggi : 91
Data d'iscrizione : 29.05.18
Località : Udine
Re: Ascolti VINTAGE e DINTORNI
Vedo anche una spazzolina in carbonio sul ripiano a sinistra del Dual e mi permetto di consigliare a tutti gli analogisti
l’uso del rullo Analogis in silicone che rispetto alle spazzoline in carbonio fa aderire la polvere e non la sposta,
semplice e efficace dovrebbe costare circa 30€
l’uso del rullo Analogis in silicone che rispetto alle spazzoline in carbonio fa aderire la polvere e non la sposta,
semplice e efficace dovrebbe costare circa 30€
robyroadster- Messaggi : 91
Data d'iscrizione : 29.05.18
Località : Udine
Re: Ascolti VINTAGE e DINTORNI
GARRARD 401 - SME 3009 Mk II - SHURE V-15 III
Garrard 401 - E' uno dei migliori giradischi mai prodotti ? Assolutamente sì !!!
Impianto:
- WHARFEDALE Airedale
- Garrard 401 - Plinth originale SME - Braccio SME 3009 Mk II - Testina Shure V-15 III
- LEAK Stereo 50
- LEAK Point - One Stereo
- CD Player Marantz CD 63 S.E. (in alternativa)
WHAT ELSE ?
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Pier Paolo- Messaggi : 1501
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Re: Ascolti VINTAGE e DINTORNI
Paolo51 ha scritto:GARRARD 401 - SME 3009 Mk II - SHURE V-15 III
Garrard 401 - E' uno dei migliori giradischi mai prodotti ? Assolutamente sì !!!
Impianto:
- WHARFEDALE Airedale
- Garrard 401 - Plinth originale SME - Braccio SME 3009 Mk II - Testina Shure V-15 III
- LEAK Stereo 50
- LEAK Point - One Stereo
- CD Player Marantz CD 63 S.E. (in alternativa)
WHAT ELSE ?
Eccellente Garrard 401 !!
Collegato a questo impianto...super...
Amadeus- Messaggi : 540
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Località : Emilia Romagna
G A R R A R D 401 - S M E 3009 S2
Un'altro esempio dello storico Giradischi Uk - Garrard 401
Qui inserito su di un'imponente plinto con finitura in MAKASSAR e dotato di un braccio 12 pollici SME 3012-S2 e testina Denon Dl103 liscia.
Risultato :
Suono estremamente dinamico e con un basso profondo e granitico senza sbavature.
Uno dei giradischi a puleggia che teme ben pochi rivali...
Vincenzo62- Messaggi : 22
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Re: Ascolti VINTAGE e DINTORNI
Vincenzo62 ha scritto:
Un'altro esempio dello storico Giradischi Uk - Garrard 401
Qui inserito su di un'imponente plinto con finitura in MAKASSAR e dotato di un braccio 12 pollici SME 3012-S2 e testina Denon Dl103 liscia.
Risultato :
Suono estremamente dinamico e con un basso profondo e granitico senza sbavature.
Uno dei giradischi a puleggia che teme ben pochi rivali...
Notevole il plinth, molto massiccio.
Il 401 è veramente uno dei giradischi migliori di sempre. Straordinaria la sua meccanica che gli conferisce robustezza e stabilità.
Amadeus- Messaggi : 540
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Re: Ascolti VINTAGE e DINTORNI
THORENS TD 160 - LEAK Stereo 20 - Wharfedale Airedale
Il Leak Stereo 20 perfettamente revisionato e perfettamente ben suonante. In collegamneto al Thorens TD 160 ed alle raffinatissime AIREDALE!
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Pier Paolo- Messaggi : 1501
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Re: Ascolti VINTAGE e DINTORNI
Paolo51 ha scritto:THORENS TD 160 - LEAK Stereo 20 - Wharfedale Airedale
Il Leak Stereo 20 perfettamente revisionato e perfettamente ben suonante. In collegamneto al Thorens TD 160 ed alle raffinatissime AIREDALE!
Notevoli le Airedale. Quando le ho ascoltate per la prima volta (proprio in questa configurazione), sono rimasto stupefatto dalla loro neutralità e dalla facilità di ricreare pressioni acustiche di grande spessore.
Suono trasparente ed allo stesso tempo corposo e potente. Con lo Stereo 20 vanno a nozze.
maridel2018- Messaggi : 125
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PHILIPS AG 9015
PHILIPS AG 9015
Amplificaroer PHILIPS AG 9015 - 15 watts per canale -1962/1964.
Questo amplificatore prodotto agli inizi degli anni sessanta dalla PHILIPS (insieme ad altri modelli della SERIE AG)presenta un circuito anticonvenzionale e molto originale per l'epoca. Nel manuale Philips veniva descritto come amplificatore ad altissima fedeltà.
Impiega un circuito SINGLE-ENDED con valvole PHILIPS EL86, del tutto simili alle più famose EL84.
La caratteristica principale è quella di mostrare una impedenza di uscita per diffusori Philips a 800 OHM.
In questo modello però è prevista anche la classica impedenza a 8-16 ohm.
Dopo il restauro, l'amplificatore ha prodotto un suono corposo e dettagliato, con un ottimo equilibrio a tutte le frequenze.
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Re: Ascolti VINTAGE e DINTORNI
" />
Le fantastiche TANNOY III LZ con il coassiale 10" Moniro Gold.
Sono nella mia sala in collegamento ai QUAD II ed al MARANTZ 7T. Un trittico da rimanere. ...senza fiato!
Il "suono" Tannoy insieme al "suono" QUAD insieme al "suono" Marantz. DEFINITIVO !
Sotto, vista degli apparecchi attualmente in funzione nella mia sala.
[/" />b] !!!
TANNOY III LZ -10" MONITOR GOLD
Le fantastiche TANNOY III LZ con il coassiale 10" Moniro Gold.
Sono nella mia sala in collegamento ai QUAD II ed al MARANTZ 7T. Un trittico da rimanere. ...senza fiato!
Il "suono" Tannoy insieme al "suono" QUAD insieme al "suono" Marantz. DEFINITIVO !
Sotto, vista degli apparecchi attualmente in funzione nella mia sala.
[/" />b] !!!
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TANNOY III LZ
" />
L'eccellente coassiale Tannoy impiegato sui diffusori TANNOY III LZ. Questo coassiale fa parte della prestigiosa SERIE GOLD, insuperata, secondo il sottoscritto, da quelle successive (vedi HPD,,ecc.).
Le 4 Serie storiche e mitiche della Tannoy sono:
SERIE BLACK
SERIE SILVER
SERIE RED
SERIE GOLD
TANNOY 10" MONITOR GOLD - LSU/HF/III LZ
L'eccellente coassiale Tannoy impiegato sui diffusori TANNOY III LZ. Questo coassiale fa parte della prestigiosa SERIE GOLD, insuperata, secondo il sottoscritto, da quelle successive (vedi HPD,,ecc.).
Le 4 Serie storiche e mitiche della Tannoy sono:
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SERIE SILVER
SERIE RED
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Re: Ascolti VINTAGE e DINTORNI
Paolo51 ha scritto:" />TANNOY 10" MONITOR GOLD - LSU/HF/III LZ
L'eccellente coassiale Tannoy impiegato sui diffusori TANNOY III LZ. Questo coassiale fa parte della prestigiosa SERIE GOLD, insuperata, secondo il sottoscritto, da quelle successive (vedi HPD,,ecc.).
Le 4 Serie storiche e mitiche della Tannoy sono:
SERIE BLACK
SERIE SILVER
SERIE RED
SERIE GOLD
Sono i fra migliori coassiali TANNOY, insieme ai SILVER e ai RED. Le leggendarie Tannoy degli anni sessanta e settanta impiegavano questi altoparlanti nei leggendari cabinet GRF, YORK, LANCASTER. Progetti di altissima tecnica acustica ! La raffinatezza musicale è ineguagliabile.
Amadeus- Messaggi : 540
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L'IMPORTANZA DELLA MESSA A PUNTO DELLE ELETTRONICHE "STORICHE"
Quando si è colti dalla passione per gli apparecchi del passato , sono molti gli ostacoli che si devono affrontare , per poter godere delle loro straordinarie ed a volte insuperabili qualità soniche.
Il primo passaggio è quello di rintracciare uno di questi gioielli ,sia esso un'elettronica QUAD , LEAK, RADFORD, ROGERS, MARANTZ ecc.ecc., ricerca che oggi è resa ampiamente possibile grazie alla rete.
Il passaggio successivo rappresenta già uno degli ostacoli: ossia essere in grado , spesso dalle sole immagini disponibili , a dare un primo giudizio dello stato di conservazione estetico e poi un giudizio sui componenti passivi presenti (almeno per valutare cosa e come sia stato trattato) oltre che capire la qualità dei tubi montati.
Per la gran parte di noi appassionati , mossi esclusivamente dal nostro "giudizio di gusto" e privi di competenze tecniche ,la scelta risulta molto difficile.
Arriva finalmente il momento di entrane in possesso e dopo una trepitante attesa , complice il rischio del trasporto, abbiamo nel nostro ambiente d'ascolto l'apparecchio prescelto. Se la fortuna ci ha assistito ,avremo la possibilità ed il piacere di vedere all'opera l'apparecchio , lo metteremo immediatamente alla prova nelle più svariate condizioni di utilizzo. Solo così saremo in grado di capire il timbro, la sua versatilità e tutte le qualità nella riproduzione. Regola questa necessaria ad un giudizio autentico , ovviamente condizionato a questo punto dalla sola sensibilità individuale.Ma non sufficiente ad esprimere pareri relativamente alle elettroniche di cui si è solo sentito o letto da qualche parte. Solo avendo la fortuna di possedere direttamente il maggior numero di elettroniche , potremo non solo avere il piacere di scoprire il carattere di ognuna , farci un'idea precisa di come il progettista ha voluto quel suono e come quel particolare preamplificatore o finale si adattino al nostro "piacere d'ascolto".
Non c'è un'altra via.
Nello specifico , ho il privilegio di possedere numerosi apparecchi Vintage di assoluto riferimento tra cui : Marantz / Leak / Quad / Radford / Tannoy / Rogers / Garrard / Celestion ecc.ecc. e posso affermare, che dopo averli provati ed interfacciati tra loro per anni , sono anch'io convinto che nessuno degli apparecchi attuali possa reggere il confronto con il "vero Vintage".
Dopo aver collezionato il meglio della produzione citata , ho pensato che mi mancava un solo ultimo step per "chiudere il cerchio" : un restauro conservativo.
Consiglio a tutti gli appassionati di considerare fondamentale questo aspetto. Quest'ultimo passaggio è quasi sempre indispensabile per riportare le nostre elettroniche al loro corretto funzionamento.
Personalmente devo ringraziare Pier Paolo ,che ha saputo riportare al loro splendore diversi apparecchi straordinari come i finali QUAD II , LEAK TL 10.1 ,RADFORD STA15 SERIE III , oltre a numerosi preamplificatori storici.
Ora sono convinto che il suono riprodotto sia proprio quello che questi apparecchi dovevano avere quando furono ideati.....
Il primo passaggio è quello di rintracciare uno di questi gioielli ,sia esso un'elettronica QUAD , LEAK, RADFORD, ROGERS, MARANTZ ecc.ecc., ricerca che oggi è resa ampiamente possibile grazie alla rete.
Il passaggio successivo rappresenta già uno degli ostacoli: ossia essere in grado , spesso dalle sole immagini disponibili , a dare un primo giudizio dello stato di conservazione estetico e poi un giudizio sui componenti passivi presenti (almeno per valutare cosa e come sia stato trattato) oltre che capire la qualità dei tubi montati.
Per la gran parte di noi appassionati , mossi esclusivamente dal nostro "giudizio di gusto" e privi di competenze tecniche ,la scelta risulta molto difficile.
Arriva finalmente il momento di entrane in possesso e dopo una trepitante attesa , complice il rischio del trasporto, abbiamo nel nostro ambiente d'ascolto l'apparecchio prescelto. Se la fortuna ci ha assistito ,avremo la possibilità ed il piacere di vedere all'opera l'apparecchio , lo metteremo immediatamente alla prova nelle più svariate condizioni di utilizzo. Solo così saremo in grado di capire il timbro, la sua versatilità e tutte le qualità nella riproduzione. Regola questa necessaria ad un giudizio autentico , ovviamente condizionato a questo punto dalla sola sensibilità individuale.Ma non sufficiente ad esprimere pareri relativamente alle elettroniche di cui si è solo sentito o letto da qualche parte. Solo avendo la fortuna di possedere direttamente il maggior numero di elettroniche , potremo non solo avere il piacere di scoprire il carattere di ognuna , farci un'idea precisa di come il progettista ha voluto quel suono e come quel particolare preamplificatore o finale si adattino al nostro "piacere d'ascolto".
Non c'è un'altra via.
Nello specifico , ho il privilegio di possedere numerosi apparecchi Vintage di assoluto riferimento tra cui : Marantz / Leak / Quad / Radford / Tannoy / Rogers / Garrard / Celestion ecc.ecc. e posso affermare, che dopo averli provati ed interfacciati tra loro per anni , sono anch'io convinto che nessuno degli apparecchi attuali possa reggere il confronto con il "vero Vintage".
Dopo aver collezionato il meglio della produzione citata , ho pensato che mi mancava un solo ultimo step per "chiudere il cerchio" : un restauro conservativo.
Consiglio a tutti gli appassionati di considerare fondamentale questo aspetto. Quest'ultimo passaggio è quasi sempre indispensabile per riportare le nostre elettroniche al loro corretto funzionamento.
Personalmente devo ringraziare Pier Paolo ,che ha saputo riportare al loro splendore diversi apparecchi straordinari come i finali QUAD II , LEAK TL 10.1 ,RADFORD STA15 SERIE III , oltre a numerosi preamplificatori storici.
Ora sono convinto che il suono riprodotto sia proprio quello che questi apparecchi dovevano avere quando furono ideati.....
Vincenzo62- Messaggi : 22
Data d'iscrizione : 22.02.19
Re: Ascolti VINTAGE e DINTORNI
Vincenzo62 ha scritto:Quando si è colti dalla passione per gli apparecchi del passato , sono molti gli ostacoli che si devono affrontare , per poter godere delle loro straordinarie ed a volte insuperabili qualità soniche.
Il primo passaggio è quello di rintracciare uno di questi gioielli ,sia esso un'elettronica QUAD , LEAK, RADFORD, ROGERS, MARANTZ ecc.ecc., ricerca che oggi è resa ampiamente possibile grazie alla rete.
Il passaggio successivo rappresenta già uno degli ostacoli: ossia essere in grado , spesso dalle sole immagini disponibili , a dare un primo giudizio dello stato di conservazione estetico e poi un giudizio sui componenti passivi presenti (almeno per valutare cosa e come sia stato trattato) oltre che capire la qualità dei tubi montati.
Per la gran parte di noi appassionati , mossi esclusivamente dal nostro "giudizio di gusto" e privi di competenze tecniche ,la scelta risulta molto difficile.
Arriva finalmente il momento di entrane in possesso e dopo una trepitante attesa , complice il rischio del trasporto, abbiamo nel nostro ambiente d'ascolto l'apparecchio prescelto. Se la fortuna ci ha assistito ,avremo la possibilità ed il piacere di vedere all'opera l'apparecchio , lo metteremo immediatamente alla prova nelle più svariate condizioni di utilizzo. Solo così saremo in grado di capire il timbro, la sua versatilità e tutte le qualità nella riproduzione. Regola questa necessaria ad un giudizio autentico , ovviamente condizionato a questo punto dalla sola sensibilità individuale.Ma non sufficiente ad esprimere pareri relativamente alle elettroniche di cui si è solo sentito o letto da qualche parte. Solo avendo la fortuna di possedere direttamente il maggior numero di elettroniche , potremo non solo avere il piacere di scoprire il carattere di ognuna , farci un'idea precisa di come il progettista ha voluto quel suono e come quel particolare preamplificatore o finale si adattino al nostro "piacere d'ascolto".
Non c'è un'altra via.
Nello specifico , ho il privilegio di possedere numerosi apparecchi Vintage di assoluto riferimento tra cui : Marantz / Leak / Quad / Radford / Tannoy / Rogers / Garrard / Celestion ecc.ecc. e posso affermare, che dopo averli provati ed interfacciati tra loro per anni , sono anch'io convinto che nessuno degli apparecchi attuali possa reggere il confronto con il "vero Vintage".
Dopo aver collezionato il meglio della produzione citata , ho pensato che mi mancava un solo ultimo step per "chiudere il cerchio" : un restauro conservativo.
Consiglio a tutti gli appassionati di considerare fondamentale questo aspetto. Quest'ultimo passaggio è quasi sempre indispensabile per riportare le nostre elettroniche al loro corretto funzionamento.
Personalmente devo ringraziare Pier Paolo ,che ha saputo riportare al loro splendore diversi apparecchi straordinari come i finali QUAD II , LEAK TL 10.1 ,RADFORD STA15 SERIE III , oltre a numerosi preamplificatori storici.
Ora sono convinto che il suono riprodotto sia proprio quello che questi apparecchi dovevano avere quando furono ideati.....
Concordo con l'analisi fatta, hai centrato in pieno le problematiche degli apparecchi del passato.
Complimenti per i vintage hi-fi che possiedi !
Amadeus- Messaggi : 540
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Re: Ascolti VINTAGE e DINTORNI
Ciao a tutti, dopo vari ascolti negli ultimi mesi spendo due righe su questo fantastico ampli
Come vedete si tratta del Radford HD250, costruito aggiungendo all'ottimo pre radford ZD22 il finale ZD50. L'ho acquistato direttamente dal primo proprietario, in condizioni estetiche eccellenti...ho dato solo una buona ripulita, fatto eseguire un checkup con ripristino di un canale di uscita (un paio di condensatori "andati")
Per gli ascolti l'ho abbinato prevalentemente alle Ditton 66, ma da un amico ha pilotato con autorità un paio di coppie di diffusori piuttosto ostici.
Ha sfoderato una dinamica, velocità e un controllo eccellenti, con un ottimo livello di dettaglio ed una più che buona trasparenza e raffinatezza. E' caratterizzato da un suono limpido, aperto ed equilibrato su tutto lo spettro delle frequenze fino agli estremi di banda, con dei bassi eccellenti (ha una estensione notevole, non ho notato roll off). Direi che ha una impostazione lievemente monitor, ricostruisce un palcoscenico ampio, con ottima focalizzazione degli strumenti, ma non molto profondo. Al confronto con il Radford STA 25 serie III (restaurato e ben valvolato) perde qualcosa in quanto a raffinatezza, trasparenza e tridimensionalità dell'immagine.
Il HD250 digerisce bene qualsiasi genere musicale ... con musica rock, pop e sinfonica sfodera prestazioni veramente grintose.
Un altro punto di forza, oltre i controlli (sempre utilissimi...alla faccia del minimalismo attuale), è l'utilizzo della sezione preamplificatrice (lo ZD22). Ho fatto un po' di prove, collegandolo allo STA 25 in sostituzione dello SC 22 .... bhé, le differenze ci sono e ricalcano quanto detto sopra, ma si assottigliano. Mi impressiona molto la dinamica, il grande controllo e la velocità nei transienti.
Insomma, un altro grande ampli del passato riportato a vita nuova !
Ciao a tutti
Come vedete si tratta del Radford HD250, costruito aggiungendo all'ottimo pre radford ZD22 il finale ZD50. L'ho acquistato direttamente dal primo proprietario, in condizioni estetiche eccellenti...ho dato solo una buona ripulita, fatto eseguire un checkup con ripristino di un canale di uscita (un paio di condensatori "andati")
Per gli ascolti l'ho abbinato prevalentemente alle Ditton 66, ma da un amico ha pilotato con autorità un paio di coppie di diffusori piuttosto ostici.
Ha sfoderato una dinamica, velocità e un controllo eccellenti, con un ottimo livello di dettaglio ed una più che buona trasparenza e raffinatezza. E' caratterizzato da un suono limpido, aperto ed equilibrato su tutto lo spettro delle frequenze fino agli estremi di banda, con dei bassi eccellenti (ha una estensione notevole, non ho notato roll off). Direi che ha una impostazione lievemente monitor, ricostruisce un palcoscenico ampio, con ottima focalizzazione degli strumenti, ma non molto profondo. Al confronto con il Radford STA 25 serie III (restaurato e ben valvolato) perde qualcosa in quanto a raffinatezza, trasparenza e tridimensionalità dell'immagine.
Il HD250 digerisce bene qualsiasi genere musicale ... con musica rock, pop e sinfonica sfodera prestazioni veramente grintose.
Un altro punto di forza, oltre i controlli (sempre utilissimi...alla faccia del minimalismo attuale), è l'utilizzo della sezione preamplificatrice (lo ZD22). Ho fatto un po' di prove, collegandolo allo STA 25 in sostituzione dello SC 22 .... bhé, le differenze ci sono e ricalcano quanto detto sopra, ma si assottigliano. Mi impressiona molto la dinamica, il grande controllo e la velocità nei transienti.
Insomma, un altro grande ampli del passato riportato a vita nuova !
Ciao a tutti
m_b- Messaggi : 11
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Re: Ascolti VINTAGE e DINTORNI
Il Radford HD 250 è stato introdotto sul mercato quando la tecnologia a tubi iniziava ad esaurirsi. A. Radford, come spiegato molto bene nel libro di P.Paolo sulla Radford, ha sempre lavorato con tecnica sopraffina ed ha utilizzato una qualità di componentistica eccellente anche nei suoi apparecchi a stato solido. Ma, come del resto diceva A. Radford, le sue "cose" migliori le ha fatte con le VALVOLE........
Sebbene questo integrato suoni bene (ho avuto modo di ascoltarlo a casa di un conoscente collegato a diffusori PROAC), tuttavia le elettroniche Radford a valvole restano insuperabili in tutto...esprimendo u a magia di riproduzione fantastica!
Sebbene questo integrato suoni bene (ho avuto modo di ascoltarlo a casa di un conoscente collegato a diffusori PROAC), tuttavia le elettroniche Radford a valvole restano insuperabili in tutto...esprimendo u a magia di riproduzione fantastica!
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Località : Emilia Romagna
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